I restauri
Il recupero della Chiesa dei SS. Fabiano e Sebastiano è stato finanziato attraverso l’accesso ai contributi previsti dai Piani regionali di sviluppo rurale.
Il primo contributo venne concesso per il restauro statico e delle strutture (Piano regionale di sviluppo rurale Misura 3 ‘Rinnovamento e miglioramento dei villaggi e protezione e tutela del patrimonio rurale)
Il secondo per il recupero delle pitture parietali e il rifacimento dell’impianto elettrico (Piano regionale di sviluppo rurale Asse 3: Sviluppo locale integrato Misura 313: Rinnovamento e miglioramento dei villaggi e protezione e tutela del patrimonio rurale)
Il terzo per il restauro e la finitura degli interni (Piano regionale di sviluppo rurale Misura 322: Rinnovamento e miglioramento dei villaggi e protezione e tutela del patrimonio rurale)
Il quarto, infine, per l’allestimento del museo (Piano regionale di sviluppo rurale Misura 313: Incentivazione delle attività turistiche)
Tutte le foto di questa sezione sono dell’architetto Claudio Zanirato, che ha raccontato la storia del recupero e del restauro della Chiesa nel volume “La Badia del Lavino: studi e restauri, Bologna, 2011”
I lavori
Fine anni 80 – rilievo architettonico del complesso della Badia del Lavino. Le foto documentano lo stato di degrado della chiesa ed il crollo parziale della copertura dell’abside.
2002 – Primi lavori di consolidamento statico e di rifacimento del tetto della Chiesa
2005 – Il restauro degli affreschi e l’allestimento degli impianti di illuminazione
I lavori di restauro hanno riportato alla luce affreschi e decorazioni risalenti ad epoche diverse. Il colonnato è stato riportato alla sua finitura tardo cinquecentesca rosso mattone.
2008 – Il restauro della pavimentazione e degli infissi